Potere alle Parole. Beat e rime contro le discriminazioni è un progetto di laboratori educativi e musicali per destrutturare gli stereotipi alla base delle discriminazioni per origine, genere, orientamento sessuale e supportare l’espressione creativa di sé e il racconto dei vissuti, anche difficili, attraverso la cultura Hip Hop e la forza comunicativa della musica rap.
Il progetto è nato nel 2013 dalla collaborazione tra l’associazione Il Razzismo è una Brutta Storia e il rapper Amir Issaa (amirmusic.it). Dopo la prima edizione, che insieme ai rapper Amir Issaa, Ghemon, Kiave, Mistaman e MadBuddy ha portato i laboratori in cinque istituti superiori del centro e sud Italia, il progetto è decollato e ha visto varie riedizioni in diversi contesti – tra cui il carcere di Monza, Expo Gate, Scuola Holden a Torino e vari festival in tutta Italia – con la partecipazione di altri artisti tra cui Mecna, Jack the Smoker, Mastino ed Ensi.
Oggi l’associazione sta portando avanti due edizioni di Potere alle Parole – al carcere di Monza e all’Istituto di Pena Minorile C.Beccaria di Milano.
Il percorso didattico prevede approfondimenti sulla storia della musica rap, tecniche di composizione e preparazione al live uniti a focus tematici su cittadinanza, razzismo, migrazioni e discriminazioni. I laboratori utilizzano anche contenuti multimediali tra cui i cortometraggi e i giochi del il kit didattico Look Around. Per non restare indifferenti (look-around.net).
Potere alle Parole è un progetto aperto e modulabile a seconda delle esigenze e dei contesti. Se ti interessa collaborare scrivi a: info@razzismobruttastoria.net