Chi Siamo
In un’atmosfera avvelenata dalla retorica che dipinge l’immigrazione come una minaccia e gli immigrati come invasori, che fa della differenza un capro espiatorio e giustifica discriminazione e violenza, una mattina di settembre del 2008, Abdel William Guibre detto Abba, diciannovenne milanese, cittadino italiano di origini burkinabé, viene ammazzato nella propria città, tra insulti razzisti, dai proprietari di una tabaccheria.
Alla fine del 2008 Giangiacomo Feltrinelli Editore e Librerie laFeltrinelli, insieme all’agenzia di comunicazione Tita, lanciano la campagna Il razzismo è una brutta storia, convinti dell’urgenza di smontare gli stereotipi e i luoghi comuni alla base di razzismo e discriminazioni. Nel 2011 la campagna diventa associazione, per contrastare il razzismo attraverso cultura ed educazione.
Missione e Visione
Il Razzismo è una brutta storia vede nella cultura la base per il contrasto di razzismo e discriminazioni e la costruzione di una società giusta.
Lavora con docenti, scuole e studenti attraverso laboratori, incontri e strumenti didattici, promuove la pubblicazione di ricerche, guide informative e libri utili per comprendere e contrastare il razzismo, produce iniziative e incontri per diffondere solidarietà e valori anti discriminazioni, e si occupa di formare competenze antirazziste.

Persone

L’Associazione è promossa da Feltrinelli e lavora insieme a un comitato scientifico e ad una rete ampia di esperte ed esperti per denunciare e comprendere la realtà del razzismo oggi e per cambiarla. Razzismo Brutta Storia è basata a Milano ma lavora su tutto il territorio nazionale ed è parte dello European Network Against Racism (ENAR).