Hip Hop contro il razzismo – Una risorsa per la scuola

Parlare di razzismo con le ragazze e i ragazzi attraverso il rap, la danza e il beatbox? Si può. E si deve.

Nel 2016, la libreria laFeltrinelli di Piazza Piemonte a Milano ha ospitato una tappa speciale del progetto Potere alle Parole Lab: una performance collettiva contro il razzismo che ha unito musica, parole, corpi e storie.

La cultura Hip Hop come spazio di libertà

Conoscere e sapersi esprimere tramite l’Hip Hop significa fare un viaggio attraverso la storia della musica e dell’uomo – dal colonialismo allo schiavismo alle lotte per i diritti civili. Ma cos’è il razzismo oggi? È importante parlarne?

Le risposte in un coro esplosivo che fonde diverse discipline dell’Hip Hop per dire no al razzismo e celebrare il potere dell’arte per l’inclusione, con protagonisti le ragazze e i ragazzi di Enaip Milano, i minori detenuti o ex-detenuti dell’Istituto di Pena Minorile C.Beccaria che hanno partecipato al laboratorio rap del progetto Potere alle Parole Lab, il corpo di ballo di Enaip Milano, Fabrizio Bruno, KIAVE, DJ Rafé e il beat boxer Tempo El Shous.

Un evento nato per dire NO al razzismo e per mostrare come l’arte urbana possa trasformarsi in strumento di espressione, consapevolezza e cambiamento.


Una proposta per le scuole

Questa esperienza può diventare anche in classe un punto di partenza per affrontare temi attuali come il razzismo, la giustizia sociale e la libertà di espressione.

Il progetto

Potere alle Parole Lab è un progetto promosso dall’associazione Il Razzismo è una brutta storia del Gruppo Feltrinelli e dalla Fondazione ENAIP Lombardia, con il sostegno dell’8×1000 delle Chiese Valdesi e Metodiste. Il laboratorio è nato tra i banchi di scuola e le celle del carcere minorile, con l’obiettivo di dare voce, strumenti e fiducia a chi spesso resta ai margini.

Dopo il debutto all’interno dell’Istituto minorile con Puntozero Teatro, il progetto ha continuato a crescere anche attraverso la creazione di una biblioteca interna e incontri con autrici e autori come Simonetta Agnello Hornby e Alessandro Robecchi.