Nel 2014 Potere alle Parole è entrato in carcere, realizzando il primo laboratorio di rap nella Casa Circondariale di Monza, nell’ambito del nostro progetto La Biblioteca è Una Bella Storia. Dal laboratorio, condotto da Mirko Kiave per le sezioni comuni a regime aperto, sono nati un album di otto brani e un concerto alla libreria laFeltrinelli di Piazza Piemonte .
L'album dei rapper detenuti realizzato con Kiave
Com’è nato Potere alle Parole Lab
La Biblioteca è una bella storia è un progetto sostenuto da Fondazione Cariplo con Capofila il Comune di Monza e BRIANZABIBLIOTECHE, che ci ha visti impegnati per 2 anni nella progettazione e organizzazione di eventi, corsi e laboratori per favorire la coesione sociale attraverso le biblioteche di pubblica lettura dell’area di Monza e Brianza, tra cui quella della Casa Circondariale di Monza, luogo principale di coesione e “ponte” tra dentro e fuori.
Uno degli ospiti invitati per gli eventi pubblici in biblioteca è stato il rapper Kiave, che ha parlato di come il rap permetta di elaborare, raccontare e condividere le proprie storie di vita.
La Casa Circondariale ha compreso le potenzialità dell’incontro e ha sostenuto l’attivazione del corso con Kiave rivolto a detenuti ed esterni, sul modello del progetto Potere alle Parole. Beat e rime contro le discriminazioni (Link alla pagina Pap Unar) realizzato con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali UNAR nelle scuole d’Italia.
Incontri, registrazione e concerto
I primi incontri sono stati dedicati alla conoscenza della cultura hip-hop e della musica rap in generale, poi i ragazzi hanno cominciato a scrivere, ciascuno nella lingua con cui si trovava più a proprio agio. Qualcuno ha scritto in francese, qualcuno in spagnolo, qualcuno in italiano e ci sono anche testi scritti in una lingua ibrida che mescola idiomi diversi.
Il rap però non si ferma alla scrittura e abbiamo trovato il modo di registrare!
Era la prima volta per tutti, ma è bastato poco tempo perché i rapper della Casa Circondariale di Monza – Afrosen, Eddy Dannato, El Cachorro, Manolo e Nene Bellaco – si sciogliessero e cominciassero a divertirsi e a rappare sul serio. Il 9 dicembre 2014, i rapper sono usciti dal carcere per un live alla libreria laFeltrinelli.