La canzone degli studenti del Mapelli di Monza
Scrivo questa canzone pensando all’immigrazione:
mio padre è salito in treno dal meridione
con la speranza e una valigia di cartone;
ha lasciato gli ulivi per un futuro in ‘sta nazione.
Con che coraggio poi lo chiami anche terrone?
Rido su Salvini e su tutti quei cretini
che pensano all’importanza dei confini,
dimenticando che del mondo siamo tutti cittadini.
Mondo pieno di colori e di persone:
giudichi solo perché scappano dalla guerra in barcone.
Se senti la parola ISIS non devi pensare a musulmano
che magari non ha mai letto un cazzo del Corano.
Bianco o nero sei comunque mio fratello,
razzista, chi ti credi, ti credi il sette bello?
Se sei con me alza le mani che sento la mancanza
di un mondo di umani pieno di fratellanza.
Voi che arrivate su barconi affollati
siete sempre dalla gente giudicati.
Partite alla ricerca di una vita migliore
ma non trovate gioia e neanche amore.
Scappate dalla guerra e dalla povertÃ
per cercare la libertà .
Ma serve reciproco rispetto e condivisione
per poter accettare ogni integrazione.
RIT: Parità , diversità : ciò che dà identità e libertà !
Immigrati: è un fenomeno di massa,
la dignità che viene concessa a ste persone è molto bassa.
Di gente brava tra di loro esiste
ma la discriminazione è un fenomeno che persiste.
Viene visto male chi ha un altro colore di pelle
come se in Italia non potesse fare cose belle.
Anche da Sud a Nord emigra tanta brava gente:
puoi essere il più onesto al mondo, ma se sei di giù sei un delinquente.
Pensa a come può essere
andare via dal proprio paese in guerra
per acquistar malessere.
Ricordati: siamo nati tutti quanti uguali
Col bisogno comune di avere ideali.
L’immigrazione non farà mai parte dei mali,
è l’occasione di spostarsi, non di morire nei freddi mari.
Viaggiare è un bisogno comune per noi comuni mortali
perché viaggiare non è un obbligo come in certi casi.
In questa grande umanitÃ
ci sono molte, troppe diversitÃ
Chi è bianco, chi è nero, non ne fa un problema vero.
C’è chi parla italiano, inglese, francese..
Lingue di ogni diverso paese.
Chi è cinese, chi italiano, chi africano
Ma le diversità danno all’uomo qualità .
RIT: Parità , diversità : ciò che dà identità e libertà !
Da guerre e distruzioni immotivate
per lavoro e guadagni sono sbarcati.
A volte clandestini non autorizzati
su piccole barche, non sono attrezzati.
Sono in Italia e in altri paesi
e adesso non devono essere offesi.
Se viaggi per profitto vieni incoraggiato
mentre se viaggi per sopravvivenza vieni condannato.
C’è un uomo che sta lavorando in modo diffidente,
aspetta ed osserva senza dare sentenze,
cerca di capire al di là delle apparenze.
Mi dà un indizio: sta a me decidere se è un pregiudizio.
Voi che discriminate siete un branco di spostati,
non capite il dolore nel non essere accettati.
Anche loro che per salvarsi in mare si son buttati
hanno dei sentimenti se via non gliel’han già portati.
Spaventati, maltrattati, rifiutati ed evitati,
hanno fatto un lungo viaggio senza ottenere risultati.
Forse non pensate o non vi siete ricordati
che anche noi, tempo fa, siamo stati immigrati.
Testati, controllati per cacciarci se malati,
disperati, intrappolati con troppi sogni bruciati;
considerati sbagliati ma invece siam scappati
per paura di una vita da condannati.
RIT: Parità , diversità : ciò che dà identità e libertà !