Noi di Il Razzismo è una brutta storia in occasione della Giornata Internazionale del Migrante, il 18 dicembre 2015 abbiamo dato avvio alla campagna social “Share the pass”. Per affermare con forza che chi fugge dalla guerra deve trovare una strada libera davanti a sé e non morire durante il viaggio.
Scappare dalla Siria e raggiungere la Svezia in un solo giorno, senza correre rischi. Magari fosse così facile. Chi scappa dagli inferni di guerra e fame per raggiungere l’Europa si muove con mezzi di fortuna e affronta ogni tipo di pericolo, rischiando di morire.
Funziona così:
il 18 dicembre è partito dalla Siria – Paese simbolo di tutti i Paesi da cui inizia il viaggio di molti migranti – un post con la foto di chi chiede di passare la frontiera e un messaggio:
“I migranti cercano cose semplici: pace, vita, speranze per i propri figli. Nel loro viaggio non dovrebbero incontrare muri né pericoli. Se li aiuti a passare, aiuti a farlo capire. Condividi questo post nel tuo paese: sarà una parte del suo viaggio.”
Il post è stato poi condiviso da pagine Facebook della Turchia, paese confinante, per poi passare in Grecia e, share dopo share, frontiera dopo frontiera, arrivare nel Nord Europa.
Share the pass è un’azione online per rappresentare visivamente l’auspicio di una comunità internazionale solidale e accogliente. L’idea è nata insieme all’agenzia di comunicazione Tita: su Facebook abbiamo accomunato in un’unica azione virtuale paesi toccati in questi mesi dal viaggio di migranti verso il Nord Europa.