Il Razzismo è una brutta storia è un’associazione impegnata nel contrastare razzismo e discriminazioni attraverso iniziative culturali, progetti educativi e advocacy. L’Associazione lavora insieme a un gruppo di esperte ed esperti Associati per rimettere al centro le prospettive di chi comprende il razzismo anche a partire dal proprio vissuto. Razzismo Brutta Storia è basata a Milano ma lavora su tutto il territorio nazionale ed è nel Direttivo dello European Network Against Racism (ENAR). Vuoi partecipare anche tu?
Razzismo Brutta Storia staff
Giulia Maldifassi
Vicepresidente
giulia.maldifassi@razzismobruttastoria.netVicepresidente dell'associazione dalla costituzione. Dal 1988 lavora per il Gruppo Feltrinelli, dove ha ricoperto ruoli diversi, segreteria editoriale e segreteria della presidenza, capo ufficio stampa della Casa editrice, responsabile della comunicazione del Gruppo. Attualmente in pensione collabora ad alcune attività di comunicazione del Gruppo e prevalentemente lavora per Il Razzismo è una brutta storia. Prima del 1988 ha svolto lavori diversi, baby sitter, insegnante, cancelliere, giornalista militante, tutti utili alla sua formazione. Ama soprattutto la giustizia e l'etica, ma cerca di non essere noiosa.
Giulia Frova
Progetti e comunicazione
giulia.frova@razzismobruttastoria.netLaureata in Relazioni Internazionali e Cooperazione alla University of Sussex (UK), ha lavorato in diverse ONG e come videomaker. Master in Teatro Sociale e di Comunità (UniTo - Dip. di Scienze dell'Educazione), dal 2013 si occupa dei progetti dell'associazione Il Razzismo è una brutta storia. Selezionata nel 2017 per il programma del Consolato U.S.A. International Vistors Leadership Program sui temi dell'educazione anti-discriminazioni, dal 2019 è Board Member dello European Network Against Racism. Attivista intersezionale, un quarto polacca, ama la danza, crede nelle persone, nell'arte e nella lotta per la dignità e i diritti. Meglio se tutto insieme.
Board
Carlo Feltrinelli
Presidente
Carlo Feltrinelli, Presidente del Gruppo Effe2005, così definisce il forte ruolo identitario del Gruppo fondato dal padre Giangiacomo quasi 70 anni fa: una filiera imprenditoriale che seleziona, distribuisce e promuove contenuti ed esperienze per chi è interessato ai libri, alla lettura, a dare spazio alla curiosità e alla propria dimensione di cittadino.
Nel dicembre del 2016 Carlo Feltrinelli ha inaugurato la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, della quale è Presidente dal 2001: un nuovo centro culturale urbano dedicato alla scienze sociali che mette al centro la ricerca, la divulgazione, l’editoria innovativa.
È autore di Senior Service (Feltrinelli 1999), vive a Milano.
Giulia Maldifassi
Vicepresidente
giulia.maldifassi@razzismobruttastoria.netVicepresidente dell'associazione dalla costituzione. Dal 1988 lavora per il Gruppo Feltrinelli, dove ha ricoperto ruoli diversi, segreteria editoriale e segreteria della presidenza, capo ufficio stampa della Casa editrice, responsabile della comunicazione del Gruppo. Attualmente in pensione collabora ad alcune attività di comunicazione del Gruppo e prevalentemente lavora per Il Razzismo è una brutta storia. Prima del 1988 ha svolto lavori diversi, baby sitter, insegnante, cancelliere, giornalista militante, tutti utili alla sua formazione. Ama soprattutto la giustizia e l'etica, ma cerca di non essere noiosa.
Massimiliano Tarantino
Responsabile Comunicazione Gruppo Feltrinelli, Feltrinelli Education e Direttore Fondazione Feltrinelli
Laureato in Giurisprudenza, lavora da oltre vent’anni come communication manager o responsabile delle attività di comunicazione istituzionale per realtà pubbliche o private.
Giornalista professionista, è stato collaboratore di diverse pagine culturali di testate del Gruppo editoriale L’Espresso dal 1996 al 2003 e ha lavorato come programmista regista, autore di testi e speaker per diverse trasmissioni radiofoniche dei canali nazionali della Rai dal 1997 al 2001. Dal 2002 al 2006 è alla Normale di Pisa come spokesperson e Responsabile della comunicazione integrata della Scuola Normale Superiore.
Dal 2006 al 2013 è nel Gruppo Telecom Italia: prima come Responsabile della divulgazione e dei rapporti con la stampa di Telecom Progetto Italia e successivamente per il Gruppo Telecom Italia. Dal 2011 al 2013 è stato Responsabile della comunicazione corporate di Telecom Italia nella direzione External Relations. Ha insegnato comunicazione, ufficio stampa e linguaggio del giornalismo presso le università di Udine, Pisa, Parma e Milano Cattolica. Attualmente ricopre l’incarico di Responsabile della comunicazione corporate e rapporti istituzionali del Gruppo Feltrinelli, di Direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Direttore di Feltrinelli Education.
Associated Experts
Camilla Hawthorne
Dr. Camilla Hawthorne lavora come assistente presso il dipartimento di sociologia e il programma di Critical Race & Ethnic Studies all’Università della California, Santa Cruz, dove insegna corsi sul razzismo, immigrazione, e le geografie della disuguaglianza. Camilla è anche una coordinatrice della Black Europe Summer School ad Amsterdam in Olanda. Camilla ha ottenuto il suo dottorato di ricerca in geografia dall'Università della California, Berkeley, nel 2018. Un’afroitaliana con mamma bergamasca e papà afroamericano, Camilla studia i movimenti sociali di giovani afrodiscendenti nel “mediterraneo nero."
Angelica Pesarini
Angelica Pesarini è docente in Sociologia alla New York University di Firenze dove insegna "Black Italia", un corso dedicato alla all'analisi delle intersezioni di razza, genere e cittadinanza in Italia. Angelica ha conseguito un Ph.d. in Sociologia e Studi di Genere in Inghilterra e ha lavorato come docente di Genere, Razza e Sessualità all'università di Lancaster prima di riapprodare in Italia nel 2017. Il suo lavoro di ricerca riguarda le negoziazioni di genere, razza e identità nell'Italia coloniale e postcoloniale. In precedenza Angelica ha indagato le relazioni tra identità di genere e attività economiche presso alcune comunità Rom residenti a Roma, ed ha analizzato strategie di rischio, sopravvivenza e opportunità nel contesto della prostituzione minorile maschile, a Roma. Angelica ha pubblicato diversi saggi e articoli accademici e sta attualmente scrivendo la monografia della sua ricerca di dottorato.
Mackda Ghebremariam Tesfau
Mackda Ghebremariam Tesfau è dottoressa di ricerca in Scienze Sociali. Ha conseguito il titolo con una ricerca sull'accoglienza in famiglia come pratica di solidarietà antirazzista. È membro del direttivo di Refugees Welcome. Tra i suoi interessi vi sono le prospettive intersezionali, il marxismo terzomondista e nero e le pratiche antirazziste.
Wissal Houbabi - in arte Wii
Attivista femminista, artista e scrittrice.
Voce e testi dello spettacolo "Che Razza di Rap" attualmente in tour, in collaborazione con l'autore e ricercatore hip hop u.net che ha visto il suo debutto al Santeria Toscana 31 (Milano). Co-fondatrice del collettivo artistico triestino ZufZone. Ha pubblicato il "Manifesto per l'antisessismo del rap italiano" per EUT e una ricerca sulla "pimpologia" hip hop per PalGrave MacMillan. Collabora con VICE - Noisey, Jacobin ed Agenzia X, tra le autrici di Future (effequ). Scrive di antirazzismo, femminismo, hip hop e identità. Seconda classificata al Premio nazionale di poesia con musica Alberto Dubito, ha partecipato con le sue poesie ad eventi e festival nazionali. Ha esibito i suoi disegni e quadri a mostre personali e collettive, creando etichette di vino, partecipando a opere di street art o copertine di riviste, con la calligrafia araba, invece, è stata invitata ad esporre per il Salone del libro 2015 - Torino.
Addes Tesfamariam
Addes Tesfamariam classe '85, milanese dal sangue eritreo, dopo gli studi in scienze internazionali alla Statale di Milano si sposta in Olanda dove con un master in sociolinguistica all'università di Tilburg unisce i suoi interessi per il mondo del beauty, le identità afrodiscendenti e i social media investigando le pratiche estetiche antirazziste messe in atto dalle donne nere della diaspora. Fra gli articoli pubblicati in ambito accademico per Diggit Magazine vi è "Afro-hair, Afro beauty, Afro-Italian" nel 2016 e nel 2018 titola la tesi di master "#BlackBeautyMatters".
Addes scrive di parte del suo percorso ne "La maratona continua" racconto autobiografico contenuto nell'antologia "FUTURE" 2019.
Ndack Mbaye
Ndack Mbaye è consulente legale specializzata in diritto d’asilo e immigrazione, attivista antirazzista e autrice. Ha partecipato con un racconto all'antologia Future. Il domani raccontato dalle voci di oggi curata da Igiaba Scego (Effequ, 2019) e con un reportage narrativo a I dimezzati. Storie vere due uomini e donne a metà (CTRL, 2020). Scrive per The Vision e altre testate. E' esperta di diritto antidiscriminatorio, intersezionalità e filosofia del diritto.
Marie Moise
Marie Moise (Milano, 1987) è dottoranda in Filosofia politica all’Università di Padova e Toulouse II, si occupa di razzismo e colonialismo da una prospettiva femminista e di genere. Scrive di questi argomenti per la rivista “Jacobin Italia” di cui è redattrice. Ha lavorato alla traduzione di Donne, razza e classe di Angela Davis (Alegre 2018) e alla prefazione di Marielle, presente! (Capovolte 2019). Sono in corso di pubblicazione il saggio “Black feminism” in Introduzione ai femminismi (Derive&Approdi 2019), il racconto “Abbiamo pianto un fiume di risate” per la raccolta curata da Igiaba Scego Future. Il domani narrato dalle voci di oggi (Effequ 2019).
Rahel Sereke
Associated Expert dal settembre 2019 all'agosto 2021, poi Membro del Direttivo fino al gennaio 2023. Rahel Sereke, classe '78, è nata a Roma, vive attualmente a Milano dove ha concluso gli studi al Politecnico in Politiche per la pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale. Tale disciplina, insieme all'interesse per i processi di partecipazione attiva, alle attività di tutela dei diritti delle minoranze, in particolare immigrati lgbtq, richiedenti asilo e rifugiati, connota il suo impegno di attivista nell'intervento in contesti urbani conflittuali e complessi.
Socia fondatrice e presidente in carica dell'associazione di promozione sociale Cambio Passo, ha contribuito all'elaborazione di un punto di vista critico sulla crisi delle politiche migratorie europee e sul sistema di accoglienza italiano all'interno della rete Nessuna persona è illegale, promuovendo il protagonismo degli stessi immigrati e un approccio transculturale e decolonizzante.
Italiani Senza Cittadinanza
Siamo gli "Italiani e Italiane senza cittadinanza". Abbiamo età diverse, nati nelle città italiane o all'estero, ma tutti cresciuti nel Belpaese. La maggioranza di noi va ancora alla Scuola pubblica italiana, ma una parte è all'Università o lavora. Siamo tutti Italiani con una sola particolarità: non abbiamo un documento che lo possa testimoniare.
Siamo figli di una patria che non ci riconosce. L'obsoleta legge n. 91 del 1992 non rispecchia l'attualità della nostra Italia, ci rende difficile e talvolta impossibile acquisire la cittadinanza italiana e molti di noi vengono considerati stranieri nel proprio Paese, liquidati come "Italiani col permesso di soggiorno".
Ma non siamo stranieri né straniere.
Siamo gli "Italiani e Italiane senza cittadinanza", uniti nel chiedere una legge 91/92 più aperta verso noi "figli invisibili".
Elizabeth Arquinigo Pardo
Elizabeth Arquinigo Pardo, nata in Perù, studentessa in International migration and refugee law presso la Vrije University. Ha collaborato con diversi progetti di integrazione in qualità di operatrice sociale e legale. Ha pubblicato per Peoplepub “Lettera agli italiani come me”
Esperance H. Ripanti
Nata in Ruanda nel 1991, cresciuta in provincia di Brescia dove ha scoperto subito due cose: la biblioteca e gli effetti della pianura padana. Tra Trento e Bologna studia all'università, crea rapporti importanti e capisce le prossime mosse. Nel 2015 si trasferisce a Torino per iscriversi alla Scuola Holden e una volta terminata collabora con diverse realtà culturali e associazionistiche del capoluogo piemontese. Attivista culturale, scrive e legge da sempre e da un anno lavora in radio dove ha un programma tutto suo in cui parla di libri e attualità. Autrice di E poi basta: Manifesto di una donna nera italiana (People, 2019) e co-autrice della Rubrica Online "NON ME N'ERO ACCORTA! - Una rubrica salata che parla di Italia, attualità, antirazzismo, giornalismo e letteratura..."
Gaia Giuliani
Ricercatrice al Centro de Estudos Sociais (CES), Università di Coimbra, dove coordina la ricerca del corso (De)Othering. Nel 2005 ottiene a Torino un PhD in Storia delle idee politiche. È Professoressa Associata in Filosofia Politica e co-fondatrice di InteRGRace – Interdisciplinary Research Group on Race and Racisms. Pioniera italiana degli studi sulla Critical Whiteness, attivista e ricercatrice femminista antirazzista, e decostruttrice transnazionale dei Post-colonial (visual) Archives of Monstrosity.Tra le sua pubblicazioni: la monografia Race, Nation, and Gender in Modern Italy. Intersectional Representations in Visual Culture (Palgrave Macmillan, 2018), Zombie, alieni e mutanti. Le paure dall’11 settembre ai giorni nostri (Le Monnier 2016), Bianco e nero. Storia dell'identità razziale degli italiani (Le Monnier 2013), scritto con la dottoressa Cristina Lombardi-Diop, e l’imminente Environmental Disasters, Migrations and the War on Terror: A Postcolonial Investigation of Cultural Constructions of Monstrosity, (Routledge: London, 2020).
Fabrice Olivier Dubosc
Fabrice Olivier Dubosc, psicoanalista, si occupa come clinico, ricercatore e formatore della crisi psico-socio-ambientale contemporanea. Ha collaborato a progetti di accoglienza e formazione in Italia e all'estero. Ha insegnato terapie narrative in una scuola di specializzazione per psicoterapeuti a indirizzo etnoclinico. È autore di diversi libri sul dialogo interculturale e interreligioso. La sua ricerca al confine tra più discipline si interroga sulle possibili forme di una psicologia decoloniale. Su questo tema ha pubblicato Quel che resta del mondo. Psiche, nuda vita e questione migrante (Magi edizioni 2011), Approdi e Naufragi. Resistenza culturale e lavoro del lutto (Moretti & Vitali 2016). Con Nijmi Edres ha curato il Piccolo Lessico del Grande Esodo. Ottanta lemmi per pensare la crisi migrante (Minimum Fax 2017). Nel 2018 ha promosso un laboratorio di ricerca transdisciplinare di clinica della crisi che ha coinvolto 46 co-autori nella costruzione di un Lessico della crisi e del possibile - 100 lemmi per praticare il presente (Seb 27, 2019)
Takoua Ben Mohamed
Takoua Ben Mohamed, nata in Tunisia nel 1991, cresciuta a Roma. Socia-fondatrice della produzione cinematografica Noesis Studio srl. Specializzata in accademia di cinema d'animazione Nemo Academy of digital arts di Firenze. Ha studiato giornalismo a Roma. Per Becco Giallo Editore è autrice del catalogo Woman story, e dei libri a fumetti Sotto il velo (2016) e La Rivoluzione dei Gelsomini (2018). Fonda Il fumetto intercultura all'età di 14 anni.
Riceve molti riconoscimenti come quello della Evens European Journalism Prize 2019, MoneyGram Award 2016, riconoscimento giornalistico Premio Prato Città Aperta 2016, Muslim International Book Award 2017, premio Tirafuorilalingua 2018, FIDAPA Award 2019 (Federazione italiana arti professioni affari). Ha collaborato con diversi magazine come 7 Corriere, Origami La Stampa, Rete Near, Riccio Capriccio, Just Baked e Piccolo Missionario.
Andi Nganso
Medico per Crocerossa, attivista e co-fondatore di Festival DiverCity, uno spazio critico di ragionamento, ascolto e approfondimento intorno ai temi delle diversità tutte, con un focus sulle rappresentazioni delle persone afrodiscendenti e di origini straniere nel nostro paese.
Alesa Herero
Alesa Herero, Nera, donna e queer, costruisce e riflette sulla sua identità oscillando tra attivismo e arte. Partendo dai temi principali della sua riflessione, quali razza, genere e corpo, esplora il modo, l’esperienza coloniale e il concetto di universalità, attraverso cui sono state create identità individuali e collettive subalterne e che rimangono ai margini dell’alterità; il modo in cui queste dinamiche tendono a essere riprodotte all’interno dei gruppi oppressi e il modo in cui possiamo capovolgere questo movimento. Studentessa di sociologia all’Università di Lisbona, nel 2018 è una delle fondatrici dell’Istituto della Donna Nera in Portogallo – INMUNE. Per la Biennale di Arte Contemporanea 2019 in Portogallo ha partecipato alla performance Gestuario II. Attualmente lavora come producer e facilitatrice internazionale per la compagnia teatrale Teatro Griot, all’interno del progetto europeo Slate. Black. Arts. World, il cui obiettivo è di supportare artist* Ner* indipendenti ad accedere a reti locali, nazionali e internazionali.
Fouzia Wamaitha Kinyanjui
Attivista femminista, nata e socializzata in Thika/Kenya, vive in provincia di Bolzano dal 2008 dove tramite l’associazione HRI – Human Rights International organizza e coordina progetti e programmi di Empowerment e di sensibilizzazione contro il razzismo in prospettiva di intersezionalità. Nel 2018 coordinatrice della rete contro il razzismo in Alto Adige STOP RACISM BZ. Fondatrice e coordinatrice del gruppo di Empowerment UMOJA. Inoltre Fouzia è Consulente Specialista di Colore e di Stile.
Eva Rizzin
Ricercatrice e attivista sinta. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Geopolitica presso l’Università degli Studi di Trieste sul fenomeno dell’antiziganismo in Europa. È cofondatrice di osservAzione, centro di ricerca-azione contro la discriminazione di rom e sinti. Nel 2008 ha partecipato, a una missione dell'OSCE per indagare sulla violazione dei diritti umani dei rom e dei sinti in Italia. Ha collaborato con Articolo 3 Osservatorio sulle discriminazioni di Mantova, realtà impegnata nel contrasto alle discriminazioni. Nel 2011, attraverso un’iniziativa organizzata dall’American Council of Young Political Leaders ha partecipato alla delegazione rom in visita alle istituzioni governative americane di Washington e del Kentucky. Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali: Respecting, protecting and promoting the right to free movement and residence in the Member States of the European Union: the case of the Roma - ERRC (European Roma Rights Centre) - FRA (European Union Agency for Fundamental Rights); The immigration of Romanian Roma to Western Europe: Causes, effects, and future engagement strategies - MigRom. È responsabile scientifico dell’ Osservatorio nazionale sull’Antiziganismo presso il Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” (CREAa) dell’Università degli studi di Verona.
Jada Bai
Jada Bai
Nata in Cina vive nella sua amata Milano. Dopo una formazione superiore classica si è laureata in Mediazione Linguistica e Culturale all'Università degli Studi di Milano e lavora come docente di lingua cinese e mediatrice culturale. Dal 2013 al 2021 è stata docente e coordinatrice dei corsi di lingua cinese ed eventi culturali presso la Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina. Tra le sue collaborazioni si contano enti, istituzioni e cooperative tra cui Comune di Milano, Crinali, Cespi, Codici Agenzia, Farsi Prossimo e altri. Si occupa da sempre di comunità cinese e condizione femminile e ne scrive per varie testate giornalistiche (VanityFair, China Files, La Città Nuova – Corriere della Sera, All Women Magazine). Con la speranza di costruire un futuro migliore per suo figlio.
Daniel Ilfai
Daniel Ilfai nasce a Milano da genitori Eritrei il 21 gennaio 1992. Ha lavorato con persone richiedenti asilo e rifugiate in qualità di mediatore linguistico-culturale. È socio fondatore di Associazione Cambio Passo APS-ONLUS.
Di recente ha pubblicato due lavori collettivi editi dalla casa editrice Sensibili alle foglie: La Porta del Mare, socioanalisi narrativa dei dispositivi di gestione neocoloniale dei migranti; e Intanto Vado, una lettura onirica delle soggettività migranti.
Ivo Passler
Nato e socializzato in provincia di Bolzano, si forma come educatore professionale e antropologo culturale in Austria. Oggi lavora come pedagogista sociale per scuole elementari e medie a Merano (BZ), con focus su prevenzione di bullismo e management di conflitti. Nel 2018 coordinatore della rete contro il razzismo in Alto Adige STOP RACISM BZ. Tramite l'associazione HRI – Human Rights International realizza seminari, iniziative e programmi di antidiscriminazione in una prospettiva intersezionale.
Reginaldo Cerolini
Reginaldo Cerolini Classe 1981 Laurea Specialistica in Antropologia Culturale ed Etnologia (Bologna), Master In Sceneggiatura (New York), Produttore Teatrale presso National Black Theatre, professa dal 2007 la scrittura critica come libero editorialista per Lamacchiansognate, Sagarana, Oltreilgiardino, Luce e Ombra, El Ghibli, Religione e Societa'. Dal 2015 anche in veste di Poeta Civile si interessa della questione migrante con un focus sulla problematica nera e di genere, prediligendo le forme sociali di libera espressione culturale, quali la musica, il cinema, l'arte e la letteratura.
Movimento Kethane
Un movimento per unire rom e sinti d’Italia che sentono il bisogno di alzare la testa, di rivendicare il proprio posto nella società. Vogliamo migliorare la nostra condizione e con essa il nostro Paese con il contributo positivo dei valori della nostra cultura, della nostra visione del mondo. Sentiamo anche di poter dire che in questo momento il nostro Paese ha bisogno della voce di quelli come noi che sono considerati gli ultimi, perché siamo convinti che la società sarà compiutamente democratica se non ci saranno ultimi ai quali è negata la voce. A noi la voce viene negata e con la voce il diritto a una vita normale. Noi sappiamo che senza questa voce prevale la legge del più forte, prevale la prevaricazione.
Nadeesha Dilshani Uyangoda
Nadeesha Dilshani Uyangoda, nata a Colombo, vive in Brianza da quando aveva sei anni. È una giornalista freelance, si occupa di identità, seconde generazioni, immigrazione. I suoi contributi sono stati pubblicati, tra altri, su Al-Jazeera English, Corriere della Sera, Kobo Italia, Not - Nero On Theory, Vice.
Leila El Houssi
Leila El Houssi è professore a contratto di Storia del Medio Oriente presso l’Università di Firenze. E’ un’esperta di storia, culture e questioni di genere del Mediterraneo in età moderna e contemporanea, in particolare dei rapporti intercorsi fra l’Italia, la Tunisia e gli altri paesi del Nord Africa (area del Maghreb). Su questi temi, oltre alla partecipazione a convegni internazionali, ha pubblicato numerosi articoli su riviste e volumi italiani e stranieri. Si è laureata in Scienze politiche, indirizzo storico-politico e ha completato un Master in “Studi interculturali” presso l’Università di Padova. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Storia, istituzioni e relazioni internazionali dei paesi extra-europei” presso l’Università di Pisa. Ha ottenuto all’unanimità l’abilitazione a professore associato nel settore concorsuale 10/N1 (Culture del vicino Oriente antico, del medio Oriente e dell’Africa) e nel settore 14/B2 (Storia delle relazioni internazionali). E’ inoltre Co-Presidente del Forum Italo Tunisino e membro del Consiglio di Presidenza del Movimento Europeo Italia.
Aroti Shrimati Bertelli
Scrittrice, relatrice e attivista sul tema dell’adozione transrazziale. Creatrice del blog The Blended Famiglia. theblendedfamiglia.wordpress.com/ Nata in India, vivo la mia vita con un’identità solida e complessa.
Collaboro con enti, associazioni, istituzioni, persone di seconda generazione, portando il mio contributo sulle tematiche come identità, inclusione delle diversità, della famiglia. Mi piace formarmi, scrivere e parlare per ispirare le persone, per farle riflettere. Vivo la mia vita con entusiasmo, con fierezza e con un grande desiderio di voler cambiare alcuni aspetti della società per chi verrà dopo di me.
Penso che il mondo, oggi, sia in grande fermento ed è un buon momento per risvegliare le coscienze per evolverci davvero come umanità.
Kiasi Sandrine Mputu
Kiasi Sandrine Mputu è una giovane donna italiana milanese , originaria della Repubblica Democratica del Congo e residente a Londra dal 2015.
Traduttrice ed interprete freelance oltre che Attivista nel campo dei Diritti Umani me membro di HH foundation (organizzazione italiana di attivisti finalizzata alla promozione sociale e attività di arte e cultura). Ha lavorato con diverse Ngo , dapprima studiato interpretariato e comunicazione alla Libera Università di Lingue e Comunicazione ( IULM ) di Milano e attualmente studia International Business Management a Londra .
Sandrine è costantemente attiva nel portare per iscritto e negli interventi e rassegne in cui partecipa ( sia in nel Regno Unito che in Italia ), la questione dell’ identità culturale, l’ intersezionalità , il valore della “ diversity “ ed inclusione sociale .
L’abbattimento delle barriere comunicative sono per lei, argomenti non solo semplice frutto di studi e formazione accademici ma di ricerca e di retaggi di vita vissuta in qualità di essere umano, donna nera e italiana e lavoratrice nella società pluralista .
Sandrine si batte per l’apertura e uguaglianza sociale tramite l’ integrazione di idee e di risorse che sono strumenti di Empowerment personale e collettivo
Evelyne Sarah Afaawua
Sono un’imprenditrice ed influencer italoghanese. Ho deciso di esprimere la mia diversità attraverso i miei capelli naturali, ritrovandomi però senza informazioni in italiano per gestirli, come se io non fossi contemplata in questa società. Per questo nel gennaio 2014 ho aperto - Afro-Italian Nappy Girls - una pagina Facebook per riunire le ragazze afroitaliane che avessero, come me, deciso di valorizzare la propria identità.
Nel 2018 è nato Nappytalia Eco Bio cosmetics, la prima ed unica linea cosmetica ecobio, creata per capelli ricciafro, made in Italy, non un surrogato con un'etichetta, ma una linea di prodotti, frutto di un'accurata ricerca e sviluppo per una nicchia di mercato ben precisa e presente in Italia.
In quanto fondatrice ho partecipato a diverse conferenze, corti ed interviste.
Michael Yohannes
Sono un fotografo eritreo, nato in Giordania e cresciuto in Italia. Dopo aver conseguito il diploma in Scienze Sociali, ho capito che la mia passione per la fotografia sarebbe diventata il mio lavoro. Nel 2011, mi sono diplomato presso l’Istituto Europeo di Design a Milano, dove ho frequentato i corsi di Fotografia, e successivamente ho iniziato a lavorare come fotografo libero professionista con uno sguardo incentrato sui ritratti, la moda e il reportage.
Nel corso degli anni, mosso dalla mia curiosità, ho espanso la mia area d’interesse ad altri campi: la regia ed il montaggio video, il design grafico e l’arte in generale. Oggi i miei progetti ruotano attorno alla Black Culture e al cambiare la narrativa dell’Africa e degli Afrodiscendenti.
Ozlem Onder
Mi chiamo Ozlem Onder, studio Scienze Sociali per la Globalizzazione presso la Facoltà di Scienze Politiche. Ho svolto un anno di servizio civile all’interno di una ONG nel settore della cooperazione internazionale.
A maggio, insieme ad altri 6 rifugiati, abbiamo fondato UNIRE – Unione Nazionale Italiana per Rifugiati ed Esuli, di cui sono la Vice Presidente. Lo scopo è quello di creare una rete tra le associazioni di rifugiati e promuovere una narrazione positiva del nostro impegno socio politico.
Da diversi anni collaboro con le scuole di tutta Italia per sensibilizzare sulle tematiche dell’immigrazione attraverso anche la mia storia personale. Credo molto nella comunicazione responsabile e nel potere delle parole che ci avvicinano tra di noi e creano ponti.
Isabella Vannucchi
Isabella è nata in Toscana e cresciuta sulla Riviera del Brenta, con mamma inglese e papà pratese. In triennale si è laureata in lingue all’università Ca’ Foscari di Venezia e in magistrale in African Studies all’università di Leida in Olanda. Dopo la laurea ha fatto un paio di esperienze in centri di recupero di animali esotici. É tornata in Italia nel 2018 per conseguire il servizio civile in un organizzazione no profit di Milano che si occupa di conservazione naturale e sostenibilità. Ama la natura, la danza e il canto,mette grande passione nelle lotte in cui crede, soprattutto nel contrasto ai pregiudizi e alle ingiustizie.
Igiaba Scego
Igiaba Scego è nata a Roma nel 1974 da genitori somali ed è scrittrice, giornalista e ricercatrice universitaria, esperta di transculture e attivista per i diritti umani. Collabora con «Internazionale», «Lo straniero», «la Repubblica». Tra i suoi libri: Pecore nere, scritto insieme a Gabriella Kuruvilla, Laila Wadia e Ingy Mubiayi (Laterza 2005); Oltre Babilonia (Donzelli 2008); La mia casa è dove sono (Rizzoli 2010, Premio Mondello 2011), Roma negata (con Rino Bianchi, Ediesse 2014). Esperta di transculturalità, adora gli elefanti, i gatti, il parmigiano, la cedrata e Caetano Veloso.
Seble Woldeghiorghis
Seble Woldeghiorghis è strategic consultant con un’ampia esperienza sia in ambito pubblico che
privato. Ha lavorato come political and policy advisor per il Comune di Milano presso l’Assessorato alle politiche sociali e cultura della salute, e ha acquisito esperienza in ambito aziendale sia a livello
nazionale che internazionale. Durante il suo percorso professionale, si è impegnata nella promozione di pratiche inclusive e innovative, favorendo collaborazioni trasversali che ponessero al centro la responsabilità sociale e l’innovazione. Ha inoltre collaborato con diverse testate giornalistiche dove ha scritto di innovazione, inclusione sociale e diversity. come va questa frase? Attualmente collabora con diverse realtà e supporta la Triennale di Milano in qualità di consulente nell’ambito della 24ª Esposizione Internazionale che si terrà nel 2025.
È nata in Italia ed è di origini eritree ed etiopi.
Anna Granata
(PhD) è professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano Bicocca, in servizio dal primo marzo 2022 in seguito a trasferimento dall’Università degli Studi di Torino. È autrice di svariate monografie, saggi e articoli sui temi della pedagogia interculturale.
Collaborano con noi
Reas Syed
Avvocato, esperto di immigrazione e cittadinanza.
Marina Bonalume
Esperta nelle gestione di progetti finanziati, amministrazione e rendicontazione
Elena Bissaca
Ricercatrice e operatrice didattica sui temi della cittadinanza e della memoria
Lucio Guarinoni
Operatore di teatro sociale, dramaturgo ed esperto in ambito integrazione, genere e lotta all'omofobia
Massimiliano Chinelli
Operatore sociale esperto in politiche giovanili
Mackda Ghebremariam Tesfau
Mackda Ghebremariam Tesfau è dottoressa di ricerca in Scienze Sociali. Ha conseguito il titolo con una ricerca sull'accoglienza in famiglia come pratica di solidarietà antirazzista. È membro del direttivo di Refugees Welcome. Tra i suoi interessi vi sono le prospettive intersezionali, il marxismo terzomondista e nero e le pratiche antirazziste.
Wissal Houbabi - in arte Wii
Formatrice e performer
Attivista femminista, artista e scrittrice.
Voce e testi dello spettacolo "Che Razza di Rap" attualmente in tour, in collaborazione con l'autore e ricercatore hip hop u.net che ha visto il suo debutto al Santeria Toscana 31 (Milano). Co-fondatrice del collettivo artistico triestino ZufZone. Ha pubblicato il "Manifesto per l'antisessismo del rap italiano" per EUT e una ricerca sulla "pimpologia" hip hop per PalGrave MacMillan. Collabora con VICE - Noisey, Jacobin ed Agenzia X, tra le autrici di Future (effequ). Scrive di antirazzismo, femminismo, hip hop e identità. Seconda classificata al Premio nazionale di poesia con musica Alberto Dubito, ha partecipato con le sue poesie ad eventi e festival nazionali. Ha esibito i suoi disegni e quadri a mostre personali e collettive, creando etichette di vino, partecipando a opere di street art o copertine di riviste, con la calligrafia araba, invece, è stata invitata ad esporre per il Salone del libro 2015 - Torino.
Suranga Deshapriya Katugampala
Video-documentari partecipativi
Suranga Deshapriya Katugampala è nato in Sri Lanka. Attualmente lavora a Milano come docente di media-design e a Bologna come docente di workshop in campo cinematografico. Lavora come regista, facendo laboratori di video partecipazione. Nel 2015 ha realizzato il suo primo lungo metraggio: Per un figlio. Attualmente sta preparando la sua seconda opera.