Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria.

Con le parole di Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate.”

Di fronte al passato, è nostra responsabilità ricordare, continuare a fare domande e cercare risposte: ecco alcuni titoli di libri e di film per aiutarci in un percorso di consapevolezza.

 

LIBRI PER RAGAZZI

9788807923203_0_0_626_75La musica del silenzio

Luca Cognolato e Silvia del Francia

A Budapest Raul conduce una vita felice e spensierata, cadenzata dagli allenamenti in piscina con il padre, le lezioni di pianoforte con la madre, i bisticci con Marian, la sorellina, i costumi di Papageno e Astrifiammante che la mamma confeziona per la festa di Purim. Tutto finisce con l’arrivo dei tedeschi e la presa del potere dei nazisti ungheresi. Raul vive come un dramma e un’umiliazione continua la nuova situazione, soprattutto a scuola, mentre Marian riesce a trovare sempre un aspetto divertente in ogni cosa. Un giorno il padre, in giro per la città alla ricerca di documenti, non fa più ritorno a casa e la madre viene portata via dai soldati. Da questo momento i due fratelli devono pensare a sopravvivere, contando solo sulle proprie forze. Nello scenario di una città stretta tra le truppe sovietiche che avanzano e l’esercito tedesco in sanguinosa ritirata, Marian trascina il fratello da un rifugio all’altro, alla ricerca di un principe misterioso che sembra uscito da «Il flauto magico». Il principe in realtà è un finto ambasciatore spagnolo: Giorgio Perlasca, un italiano che a Budapest salvò più di cinquemila ebrei.
Età di lettura: da 10 anni.

 

9788817144544_0_0_0_75Storia di Sergio

Andra e Tatiana Bucci con Alessandra Viola

Sergio ha sei anni quando un giorno la sua vita cambia per sempre. La Seconda guerra mondiale è in corso, suo padre è stato fatto prigioniero e lui e la mamma decidono di trasferirsi da Napoli a Fiume per stare insieme alla nonna, agli zii e alle cugine Andra e Tati. Lì credono di essere più al sicuro, invece una notte arrivano i rastrellamenti e vengono portati via. Inizia così il viaggio che condurrà Sergio a separarsi dalla sua famiglia e a vivere una vita completamente nuova nei campi di concentramento di Auschwitz Birkenau e Neuengamme. In entrambi questi campi esistono dei kinderblok, baracche in cui vengono alloggiati i bambini che verranno usati per gli esperimenti medici dei nazisti. Sergio è uno di loro, ma è anche un bambino coraggioso che non si perde mai d’animo. Sua madre gli ha trasmesso un irrimediabile ottimismo che lo sostiene anche nei momenti più difficili. Il suo unico obiettivo adesso è ricongiungersi a lei e per questo farebbe qualsiasi cosa…
Età di lettura: dai 12 anni.

LIBRI PER ADULTI

9788875432980_0_0_0_75Essere qualcun altro. Ebrei postmoderni e postcoloniali

Shaul Bassi

Partendo dalla premessa che in una società sempre più globalizzata, ma meno equa, una presenza ebraica plurale e dinamica può offrire un contributo importante, questo libro propone una lettura critica di romanzi, opere teatrali, fotografie, fumetti, luoghi e fenomeni culturali di rilievo. I saggi qui raccolti offrono una interpretazione postmoderna e postcoloniale del mondo ebraico, nel tentativo di superare quell'”allosemitismo” che secondo Zygmunt Bauman porta a considerare l’ebreo come ‘altro’ incomparabile e stereotipato. Accostando “sacro” e “profano”, laico e religioso, teatro e sinagoga, testo e corpo, colto e pop, ebrei e musulmani, il volume esplora diverse realtà ebraiche nella loro singolarità, spaziando da Shakespeare a Philip Roth, da Irène Némirowsky a Salman Rushdie, da Dracula alla musica hip hop, dal “Gatto del rabbino a Barbie”, dagli ebrei dell’Africa e quelli del Ghetto di Venezia, dalle contraddizioni del modello ebraico italiano agli esperimenti di reinvenzione liturgica in Nordamerica. Ciò che emerge da questo complesso mosaico è che stiamo attraversando un momento di grande crisi ma anche di grande creatività ebraica.

 

9788896487099_0_0_0_75Negro ebreo comunista. Alessandro Sinigaglia, vent’anni in lotta contro il fascismo

Mauro Valeri

La storia di Alessandro Sinigaglia, ardito del popolo, sommergibilista, operaio, rivoluzionario di professione, agente segreto, partigiano, gappista. Fu in Russia, in Spagna, al confino, gappista a Firenze dove morì ucciso dalla banda Carità.

Qui una intervista con l’autore: http://www.radioradicale.it/scheda/371257/negro-ebreo-comunista-alessandro-sinigaglia-venti-anni-in-lotta-contro-il-fascismo-ed

 

9788806242978_0_0_626_75La shoah dei bambini

Bruno Maida

La storia della persecuzione degli ebrei attuata dal fascismo tra il 1938 e il 1945 ci è ormai ben nota, ma raramente ci si è soffermati a riflettere su cosa abbiano significato quei tragici sette anni per i bambini italiani. Per i bambini «ariani», cresciuti nell’educazione al razzismo e alla guerra, e, soprattutto, per i bambini ebrei, allontanati da scuola, testimoni impotenti della progressiva emarginazione sociale e lavorativa dei genitori, e in moltissimi casi della distruzione e dell’eliminazione fisica della propria famiglia. Da questa prospettiva la storia che abbiamo alle spalle assume nuovi significati e stratificazioni. Il regime fascista iniziò ad attuare la discriminazione proprio dal mondo della scuola, e i bambini ebrei – prima espulsi, poi separati, esclusi e infine internati – furono vittime tra le vittime. Una parte di essi fu poi deportata, gli altri dovettero fuggire e nascondersi per molti mesi. Bruno Maida ne ripercorre la storia attraverso i progressivi stadi della persecuzione, attento a cogliere non solo lo sguardo che l’infanzia ebbe di fronte al turbinio dei fatti, ma la portata politica di una ferita impossibile da sanare.

FILM

facebook_1578827408859Kinderblock. L’ultimo Inganno

Ruggero Gabbai, Marcello Pezzetti

Il documentario Kinderblock, prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con Rai Cinema e la Goren Monti Ferrari Foundation, narra la storia di Sergio De Simone, nato a Napoli, e delle due cugine, Andra e Tatiana Bucci.
La tragedia dei bambini nella realtà concentrazionaria di Auschwitz viene trasmessa attraverso le testimonianze di sopravvissuti che all’epoca erano bambini.
I loro ricordi, vividi e al contempo frammentari, sono le tessere di un mosaico complesso e doloroso che fa emergere con forza narrativa le atrocità dei campi di sterminio, quali la sperimentazione medica sui bambini condotta dal Dottor Mengele, l’Angelo della Morte.
Un susseguirsi di eventi porta il piccolo Sergio a quel fatidico passo avanti che rappresenta l’ultimo inganno: nell’illusione di ritrovare la propria madre, Sergio va incontro alla più atroce delle sperimentazioni e infine alla morte, insieme ad altri 19 bambini in uno scantinato della scuola di Bullenhuser Damm ad Amburgo.

 

jojo-rabbit-posterJojo Rabbit

Taika Waititi

Jojo ha dieci anni e un amico immaginario dispotico: Adolf Hitler. Nazista fanatico, col padre ‘al fronte’ a boicottare il regime e madre a casa ‘a fare quello che può’ contro il regime, è integrato nella gioventù hitleriana. Tra un’esercitazione e un lancio di granata, Jojo scopre che la madre nasconde in casa Elsa, una ragazzina ebrea che ama il disegno, le poesie di Rilke e il fidanzato partigiano. Nemici dichiarati, Elsa e Jojo sono costretti a convivere, lei per restare in vita, lui per proteggere sua madre che ama più di ogni altra cosa al mondo. Ma il ‘condizionamento’ del ragazzo svanirà progressivamente con l’amore e un’amicizia più forte dell’odio razziale.

 



Articolo pubblicato in Articoli, il 23 gennaio 2020