Il 9 – 10 dicembre 2019 Razzismo Brutta Storia è invitata in delegazione al Parlamento Europeo!!
Incontreremo alcuni Europarlamentari, membri di ENAR – European Network Against Racism e di ARDI – Anti-Racism and DIversity group e per discutere della sinergia tra le dimensioni europea e italiana nel contrasto al razzismo.
La delegazione è composta da attiviste e attivisti di movimenti e associazioni di diverse regioni d’Italia, impegnati nella lotta al razzismo in una prospettiva intersezionale, e da un gruppo di studentesse e studenti delle scuole medie eletti nel Consiglio del Municipio dei Ragazzi nel Comune di Milano.
Ecco le delegate e i delegati!
Andi Nganso – Festival DiverCity
Medico per Crocerossa, attivista e co-fondatore di Festival DiverCity, uno spazio critico di ragionamento, ascolto e approfondimento intorno ai temi delle diversità tutte, con un focus sulle rappresentazioni delle persone afrodiscendenti e di origini straniere nel nostro paese.
Michael Yohannes – Festival DiverCity
Sono un fotografo eritreo, nato in Giordania e cresciuto in Italia. Dopo aver conseguito il diploma in Scienze Sociali, ho capito che la mia passione per la fotografia sarebbe diventata il mio lavoro. Nel 2011, mi sono diplomato presso l’Istituto Europeo di Design a Milano, dove ho frequentato i corsi di Fotografia, e successivamente ho iniziato a lavorare come fotografo libero professionista con uno sguardo incentrato sui ritratti, la moda e il reportage.
Nel corso degli anni, mosso dalla mia curiosità, ho espanso la mia area d’interesse ad altri campi: la regia ed il montaggio video, il design grafico e l’arte in generale. Oggi i miei progetti ruotano attorno alla Black Culture e al cambiare la narrativa dell’Africa e degli Afrodiscendenti.
Diana Bota – Movimento Italiani Senza Cittadinanza
Sono nata in Ucraina e a 9 anni mi sono trasferita in Italia, a Reggio Emilia. Qui ho frequentato le scuole elementari, medie, e il liceo classico. Ho conseguito la laurea triennale in lingue straniere all’Università degli Studi di Verona nell’aprile del 2019 e sto frequentando la magistrale in Editoria e Giornalismo a Verona. Opero con diverse associazioni culturali e di volontariato. Dal 2017 cerco di contribuire a vari livelli nel divulgare l’importanza di una riforma della legge sulla cittadinanza 91/92 insieme al Movimento Italiani senza Cittadinanza.
Benedicta Djumpah – Movimento Italiani Senza Cittadinanza
Benedicta Djumpah, é nata e cresciuta a Brescia e ha origini ghanesi. È attivista del movimento Italianisenzacittadinanza. Ha interpretato la Rosa Parks Italiana nel corto Io Sono Rosa Parks, vincitore del premio della migliore rappresentazione Delle seconde generazioni nel concorso MigrArti del Festival del Cinema di Venezia.
Fouzia Wamaitha Kinyanjui – Human Rights International – UMOJA
Attivista femminista, nata e socializzata in Thika/Kenya, vive in provincia di Bolzano dal 2008. Qui, tramite l’associazione HRI – Human Rights International organizza e coordina progetti e programmi di Empowerment e di sensibilizzazione contro il razzismo in prospettiva di intersezionalità.
Ivo Passler – Human Rights International
Nato e socializzato in provincia di Bolzano, si forma come educatore professionale e antropologo culturale in Austria. Oggi lavora come pedagogista sociale per scuole elementari e medie a Merano (BZ), con focus su prevenzione di bullismo e management di conflitti.
Eva Rizzin – CREAa Università degli Studi di Verona
Ricercatrice e attivista sinta. È cofondatrice di osservAzione, centro di ricerca-azione contro la discriminazione di rom e sinti. È responsabile scientifico dell’ Osservatorio nazionale sull’Antiziganismo presso il Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” (CREAa) dell’Università degli studi di Verona.
Espérance Hakuzwimana Ripanti – Scrittrice e attivista
Attivista culturale, da un anno lavora in radio dove ha un programma tutto suo in cui parla di libri e attualità. Nel 2019 è uscito il suo racconto Lamiere per l’antologia Future. Il domani raccontato dalle voci di oggi e il suo libro E poi Basta. Manifesto di una donna nera italiana.
Daniel Ilfai – Cambio Passo ONLUS
Daniel Ilfai nasce a Milano da genitori Eritrei il 21 gennaio 1992. Ha lavorato con persone richiedenti asilo e rifugiate in qualità di mediatore linguistico-culturale. È socio fondatore di Associazione Cambio Passo APS-ONLUS.
Di recente ha pubblicato due lavori collettivi editi dalla casa editrice Sensibili alle foglie: La Porta del Mare, socioanalisi narrativa dei dispositivi di gestione neocoloniale dei migranti; e Intanto Vado, una lettura onirica delle soggettività migranti.
Rahel Sereke – Cambio Passo ONLUS
Laureata in Politiche per la pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale. Tale disciplina, insieme all’interesse per i processi di partecipazione attiva, alle attività di tutela dei diritti delle minoranze, in particolare immigrati lgbtq, richiedenti asilo e rifugiati, connota il suo impegno di attivista nell’intervento in contesti urbani conflittuali e complessi.
Takoua Ben Mohamed – Fumetto Intercultura
Takoua Ben Mohamed, nata in Tunisia nel 1991, cresciuta a Roma. Autrice del catalogo Woman story, e dei libri a fumetti Sotto il velo (2016) e La Rivoluzione dei Gelsomini (2018).
Ozlem Onder – UNIRE Unione nazionale Italiana per rifugiati e Esuli
Mi chiamo Ozlem Onder, studio Scienze Sociali per la Globalizzazione presso la Facoltà di Scienze Politiche. Ho svolto un anno di servizio civile all’interno di una ONG nel settore della cooperazione internazionale.
A maggio, insieme ad altri 6 rifugiati, abbiamo fondato UNIRE – Unione Nazionale Italiana per Rifugiati ed Esuli, di cui sono la Vice Presidente. Lo scopo è quello di creare una rete tra le associazioni di rifugiati e promuovere una narrazione positiva del nostro impegno socio politico.
Da diversi anni collaboro con le scuole di tutta Italia per sensibilizzare sulle tematiche dell’immigrazione attraverso anche la mia storia personale. Credo molto nella comunicazione responsabile e nel potere delle parole che ci avvicinano tra di noi e creano ponti.
Elizabeth Arquinigo Pardo – attivista
Elizabeth Arquinigo Pardo, nata in Perù, studentessa in International migration and refugee law presso la Vrije University. Ha collaborato con diversi progetti di integrazione in qualità di operatrice sociale e legale. Ha pubblicato per Peoplepub “Lettera agli italiani come me”
Isabella Vannucchi – Festival DiverCity
Isabella è nata in Toscana e cresciuta sulla Riviera del Brenta, con mamma inglese e papà pratese. In triennale si è laureata in lingue all’università Ca’ Foscari di Venezia e in magistrale in African Studies all’università di Leida in Olanda. Dopo la laurea ha fatto un paio di esperienze in centri di recupero di animali esotici. É tornata in Italia nel 2018 per conseguire il servizio civile in un organizzazione no profit di Milano che si occupa di conservazione naturale e sostenibilità. Ama la natura, la danza e il canto,mette grande passione nelle lotte in cui crede, soprattutto nel contrasto ai pregiudizi e alle ingiustizie.
Giulia Frova – Razzismo Brutta Storia
Laureata in Relazioni Internazionali e Cooperazione alla University of Sussex (UK), ha lavorato in diverse ONG e come videomaker. Master in Teatro Sociale e di Comunità (UniTo – Dip. di Scienze dell’Educazione), dal 2013 si occupa dei progetti dell’associazione Il Razzismo è una brutta storia. Ebrea postcoloniale e transfemminista, un quarto polacca, ama la danza, crede nelle persone e nella lotta per la dignità e i diritti, nell’educazione e nell’arte. Meglio se tutto insieme.
Giulia Maldifassi – Razzismo Brutta Storia
Vicepresidente dell’associazione dalla costituzione. Dal 1988 lavora per il Gruppo Feltrinelli, dove ha ricoperto ruoli diversi, segreteria editoriale e segreteria della presidenza, capo ufficio stampa della Casa editrice, responsabile della comunicazione del Gruppo. Attualmente in pensione collabora ad alcune attività di comunicazione del Gruppo e prevalentemente lavora per Il Razzismo è una brutta storia. Prima del 1988 ha svolto lavori diversi, baby sitter, insegnante, cancelliere, giornalista militante, tutti utili alla sua formazione. Ama soprattutto la giustizia e l’etica, ma cerca di non essere noiosa.