EMPOWER è un progetto europeo che ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza della società civile e la capacità dei leader di comunità e dei giovani di identificare e indirizzare risposte a episodi di razzismo e xenofobia nelle scuole e nelle comunità .
Attraverso un approccio globale e intersezionale volto a responsabilizzare nella lotta contro il razzismo e la xenofobia, in particolare l’incitamento all’odio, ci si propone di identificare non solo le radici del fenomeno, ma anche l’impatto degli stereotipi sulla vita quotidiana delle minoranze (lavoro, scuola, vita sociale, integrazione) coinvolgendogiovani, leader della comunità , insegnanti.
Il progetto ha la finalità di produrre e diffondere una ricerca sugli stereotipi culturalmente più accettati e sul loro impatto sul processo di apprendimento reciproco delle minoranze e dei leader di comunità , di formare e mobilitare giovani nelle scuole attraverso attività e campagne peer to peer, di svolgere attività di formazione di insegnanti e produzione di toolkit, sensibilizzare le cittadine e i cittadini che vivono in Italia, Spagna e Ungheria sull’impatto del razzismo e della xenofobia attraverso una contro-narrativa online prodotta da giovani formati sul giornalismo web a livello nazionale e comunitario e campagne di sensibilizzazione nazionali.
La promozione della lotta comune e di alleanze positive per costruire nuovi linguaggi, pratiche e idee tra i diversi attori nei tre paesi coinvolti avverrà anche attraverso la creazione di collegamenti e reti, e il rafforzamento del senso di comunità sia a livello locale/nazionale che in una prospettiva europea.
Partecipanti
EMPOWER vede la partecipazione di organizzazioni italiane, ungheresi e spagnole.
EUROPEAN NETWORK OF WOMEN OF AFRICAN DESCENT – ENWAD (Spagna)
ENWAD è una rete di donne di origine africana che lavora per combattere il razzismo e la discriminazione razziale con un approccio intersezionale e sostiene la protezione dei diritti delle famiglie migranti e dei giovani.
In Europa vi è una diffusa profilazione razziale e discriminazione contro le donne di origine africana. I loro diritti umani fondamentali vengono violati quotidianamente, sono usate come schiave sessuali, sono discriminate sul posto di lavoro a causa del colore della loro pelle, hanno accesso limitato all’istruzione, al lavoro, alle cure mediche e a un lavoro dignitoso. Sono a rischio di esclusione sociale.
La stragrande maggioranza di queste donne vive al di sotto del reddito medio rispetto alle loro controparti nei rispettivi paesi europei. ENWAD è stato creato per discutere e affrontare le disuguaglianze e altre questioni che colpiscono donne e bambini di origine africana, e lavora per promuovere l’inclusione sociale, sostenere il rispetto per la diversità e creare consapevolezza sulle diverse culture delle donne di origine africana; affrontare le sfide sociali ed economiche che queste donne devono affrontare.
ANTHROPOLIS ANTROPOLOGIAI KOZHASZNU EGYESULET (Ungheria)
L’Associazione Ungherese ANTHROPOLIS è un’associazione autonoma (ONG) di giovani antropologi culturali, che desiderano pensare, ricercare e agire insieme alla luce di conoscenze antropologiche culturali aggiornate e applicabili, interpretando in modo ampio le connessioni derivanti uomo – ambiente – mondo – città – scienze umanistiche.
Il nostro obiettivo è creare un laboratorio antropologico dal basso e una rete operativa che sia indipendente dalle istituzioni statali e collabori con loro su base progettuale, e che accolga giovani ricercatori culturali creativi e persone interessate.
L’obiettivo fondamentale dell’Associazione è quello di creare un laboratorio intellettuale che faciliti, abiliti e sostenga la promozione, la diffusione di fenomeni appartenenti all’ambito delle scienze sociali in senso moderno e più ampio, in particolare l’antropologia culturale, sociale e visiva, la discussione, la ricerca, lo sviluppo di problemi e problemi antropologici e l’istruzione e la formazione relative all’area disciplinare.
Il Razzismo è una brutta storia (Italia)
Il razzismo è una brutta storia è un’organizzazione che lavora per l’eliminazione del razzismo e della discriminazione attraverso l’istruzione, la cultura, la difesa e la campagna. Nasce all’interno del Gruppo Editore Feltrinelli nel 2008, dopo l’omicidio razziale a Milano del 19enne italiano di origini africane Abdul William Guibre, detto Abba, da parte di due negozianti.