La Casa del Mutuo Soccorso delle e dei braccianti di Campobello di Mazara è un luogo deputato all’incontro tra la cittadinanza e la comunità di lavoratori che arriva per la raccolta delle olive.
Nata con la Campagna “Portiamo l’acqua al ghetto, adesso è intitolata a Omar Baldeh, il ragazzo originario della Guinea morto nell’incendio letale nel ghetto dell’ex Calcetruzzo siciliano, luogo lasciato colpevolmente senz’acqua e nel degrado.
C’è voluta quella morte per avviare finalmente un’interlocuzione seria con la questura e l’Ufficio immigrazione di Trapani.
Oggi le e gli attivist3 e i lavoratori agricoli della Casa del Mutuo Soccorso intrecciano alleanze e reti contro lo sfruttamento e per un mutualismo antirazzista, e siamo content3 di ospitare una tappa del loro Tour resistente domenica 24 aprile a Napoli.
Gora Diop, Cesare Casarino, Emilio Caja, insieme allo storico Donato Di Sanzio, alla sociologa e attivista Martina Lo Cascio, racconteranno della situazione ad oggi e degli sforzi incontri attraverso la pratica del mutualismo conflittuale.
Donato Di Sanzio è autore di “Braccia e persone. Storia dell’immigrazione in Italia ai tempi di Jerry Masslo (1980-1990)” (Claudiana, 2020)
Martina Lo Cascio è autrice de “La vita al ghetto di Campobello di Mazara nonostante l’invisibilizzazione. La r-esistenza dei lavoratori e un’autoanalisi militante collettiva”. (Socioscapes International Journal of Societies, Politics and Cultures, 1, 2019)
La Casa del Mutuo Soccorso Fuori Mercato Omar Baldeh è un progetto che rivendica diritti e dignità per le e i lavoratori, per lo più migranti, che da più di un decennio sono la base strutturale dell’agricoltura campobellese e castelvetranese.